L'Erbamat è un vitigno antico, definito come autoctono dell’areale bresciano. Molto tardivo, ricco in componenti acide e per questo interessante ai fini della produzione di una base spumante. Negli ultimi anni, Franciacorta ha incontrato molte difficoltà nella gestione delle maturazioni delle uve da bollicina proprio perché caratterizzate di per loro da grande precocità. Essendo la maturazione di chardonnay e pinot nero, collocata nel periodo estivo più caldo, nascono importanti problematiche nei confronti delle strategie di salvaguardia delle componenti acide, acido malico e acido tartarico. Diventa per cui indispensabile cercare di spostare il periodo di maturazione e quindi di vendemmia nei mesi più freschi, quindi settembre. Erbamat oltre a rappresentare una specifica identità viticola potrebbe essere impiegato per il cambio della piattaforma ampelografica Franciacortina, nella produzione di una base spumante, unica e dalle grandi caratteristiche enologiche.

 

Erbaluce è un vitigno simile all'Erbamat, coltivato ai fini della produzione di vini fermi e di bollicine in quel di Caluso, Piemonte. Coltivabile in Lombardia e per questo scelto per essere messo a confronto con Erbamat. L’etimologia di un nome racconta sempre qualcosa.